A due passi dal mare del Salento

Masseria la Scalella

Servizi disponibili

Parcheggio gratuito

Wifi Internet

Giardino

A pochi passi dal mare

Lavatrice

Aria condizionata

Masseria scalella

Ispirata dalla natura

La Masseria si trova a pochi chilometri dall’area della Salina dei Monaci, parte della Riserva Naturale del Litorale Tarantino Orientale. L’area è circondata da dune di sabbia e da una rada macchia mediterranea.

L’acqua salmastra e le particolari condizioni dell’area ne fanno un habitat ideale per alcune specie di uccelli e piante. Durante il periodo delle migrazioni, la natura qui è particolarmente viva e gli spettacoli che si possono apprezzare nella zona sono a dir poco suggestivi, un luogo ideale per gli amanti del birdwatching.

La masseria ha una lunga storia alle spalle, che parte dal 1172, ben otto secoli fa.
In un privilegio del 1172 del re normanno Guglielmo il Buono, questa contrada viene citata come facente parte della grancia di San Pietro in Bevagna (delimitata da un muro).

 

DSC_9622.1
MASSERIA LA SCALELLA

La nostra storia

L’ingresso alla masseria avviene attraverso una porta ad arco che dà accesso a un corridoio centrale con stanze ai lati per il ricovero degli animali.

Il complesso della masseria è costituito da un imponente edificio e da una torre di difesa che costituisce la parte primaria della masseria. Ha un ingresso alto, a cui si accede tramite una doppia rampa di scale in pietra dura.

Nel corso del tempo, alla torre sono stati annessi degli edifici, sia a est che a ovest, che insieme ad essa costituiscono il complesso della masseria.

L’edificio della masseria era suddiviso in modo tale che il piano terra ospitava i signori del luogo e il piano terra ospitava i pastori e gli animali; vi erano inoltre locali per la lavorazione del latte. Sul terreno di questa masseria si trovano due cisterne. Una a pochi metri dalla masseria, l’altra poco distante nella macchia, ancora diffusa in questa contrada: entrambe sono dotate di abbeveratoi per gli animali.

 

LA NOSTRA STORIA

Il Principe di Francavilla

Il Principe di Francavilla acquistò una difesa appartenente alla famiglia De Donno nel XVII secolo. Questa difesa fu accorpata alla Masseria la Scalella acquistata dalla famiglia Imperiali nel XVIII secolo. All’epoca, la masseria possedeva un numero considerevole di animali da tiro e da allevamento, circa 100 tomoli coltivati e 200 tomoli di macchia, certamente utilizzati per il pascolo. Nel 1804, la Masseria la Scalella possedeva 360 tomoli, tutti macchiosi.

Giovanni Schiavoni divenne proprietario della suddetta masseria nel 1827. Suo nipote, nel decennio 1840-50, completò la ristrutturazione dei vecchi locali della masseria, accorpando nuovi edifici e formando la Masseria la Scalella come la vediamo oggi.

Il perimetro del terreno appartenuto alla Masseria la Scalella nel XIX secolo è ancora verificabile sul terreno seguendo un muro a secco delimitato da colonne in muratura. Oltre alle colonne, lungo il tracciato di questo muro si possono osservare delle “finete” in pietra locale, quasi tutte alte circa un metro da terra, con segni in testa.

Il muro inizia in contrada Urmo e percorre contrada Trecento Tomoli, Masseria la Scalella e il bosco Rosamarina, per terminare sulla strada provinciale Tarantina.

Close-up of a medieval knight in armor preparing for battle